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sabato 12 gennaio 2013

Sommergibile Nazario Sauro


Il sommergibile S518 Nazario Sauro, costruito nei cantieri Fincantieri di Monfalcone, è stato varato nel 1976 ed è entrato in servizio nel 1980.
E’ stato operativo fino al 2002, quando venne ammainata la bandiera di combattimento ed è rimasto a disposizione delle Forze Armate fino al 7 giugno 2005, data della radiazione.
Le condizioni di vita a bordo di un sommergibile erano fortemente legate agli spazi ridotti: le riserve d’acqua per lavarsi erano limitate e si dormiva nello stesso locale dove venivano tenuti i siluri.
Le brande non erano in numero sufficiente per tutti, quindi era necessario che, mentre qualcuno era sveglio al suo posto di guardia, un altro occupasse la medesima branda: da questo sistema di turni deriva il termine “Branda calda”.
Durante le navigazioni i turni di guardia erano su “4 e 8” impiegando tre squadre che si alternavano con 4 ore di guardia e 8 libere
I pasti per l’equipaggio venivano consumati nel locale mensa e nel quadrato ufficiali.
In camera di manovra il passaggio dal giorno ala notte veniva segnato dall’accensione delle luci rosse: in questo modo le pupille di chi era di guardia erano sempre abituate a vedere nell'oscurità a seconda che si fosse a quota periscopica o a quota profonda.
L’accensione delle luci bianche era il segnale che nel “mondo esterno” era sorto il sole.
A bordo dei sommergibili, l'attività del personale poteva essere sintetizzata in 3 momenti:
•    la navigazione
•    l'attività in porto
•    l'attività in bacino










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